27 ottobre 2013

L'appello del nostro concittadino Giuseppe Iodice


Un nostro concittadino, Domenico Giuseppe Iodice, ci ha contattati qualche giorno fa per esporci un problema, che lo tiene in ansia ogni giorno. Ci ha mostrato la sua abitazione, nella zona del Castello, ed a suo dire, a causa di alcuni scavi fatti 2 mesi fa da una ditta per conto del Comune, adesso c'è un reale rischio di crollo. Molte sono state le azioni intraprese da Domenico, tra cui la richiesta di intervento, sotto sua sollecitazione, dei vigili urbani e dei vigili del fuoco, che hanno dichiarato la pericolosità dell'edificio. Giuseppe afferma anche di aver ricevuto visita sul luogo dal funzionario dell'ufficio tecnico del Comune di Canosa, che gli ha accertato di iniziare i lavori di messa in sicurezza già dal giorno dopo la sua visita, ma ciò è avvenuto in parte poiché l’intervento non ha compreso alcuna protezione del terreno adiacente il suo muro abitativo, cosa che porterebbe in caso di forte pioggia a sicure infiltrazioni di acqua con conseguente rischio di smottamento e crollo della sua abitazione. Giuseppe ha anche chiesto, tramite una denuncia fatta alla stazione dei Carabinieri di Canosa, un intervento urgente delle autorità competenti del caso. Noi attivisti del Movimento 5 Stelle di Canosa, siamo vicini a Giuseppe, e cercheremo di far arrivare questo suo messaggio a chi di dovere.


Cristian Panarelli

26 ottobre 2013

Dialogo con un elemosinante



Qualche giorno fa, mentre aspettavo il treno a Bari si avvicina un elemosinante di nazionalità straniera (conosciuti meglio come ROM o Zingari) e mi chiede qualche moneta. Visto ciò inizio ad intraprendere un dialogo con lui. Inizialmente gli offro un panino, che a pranzo non ho mangiato, ma continua ad insistere (con il sorriso sul volto) dicendo di aver già mangiato e che vorrebbe qualche centesimo anche per le sigarette. Sentito ciò gli chiedo se si trovasse meglio in Italia o nel suo paese d`origine, visto che è in Italia a vivere per strada e quindi peggio non potrebbe stare, ma lui mi risponde dicendo di trovarsi bene e che vivendo con la famiglia in Italia fanno tutti questo lavoro (convinto che sia un lavoro). Incuriosito gli chiedo quanto riuscisse a racimolare al mese, e con uno strano sorriso mi dice anche 1200 al mese. Rimango inalibito al momento e non so se mi prendesse in giro oppure parlasse seriamente. Sta di fatto che dai commenti di alcuni amici con me presenti non sembrava nessuno esserne meravigliato. Allora mi chiedo: ma chi sono i veri poveri in Italia?

 

 


Cristian Panarelli

 

19 ottobre 2013

Comunicato degli attivisti del Movimento 5 Stelle di Canosa sulla questione Museo

Formazione del MUSEO a CANOSA di Puglia: 

Gli attivisti del M5S di Canosa per decisione comune ,chiedono alla Amministrazione Comunale di prodigarsi per l'attuazione del Museo presso la scuola Mazzini, ritenendo la necessità di primaria importanza, visto la notevole e pregevole dotazione di reperti esistenti nel territorio, cui si aggiungerebbero dazioni di privati cittadini che coscienti dell'importanza ne vedono la fruizione resa pubblica.
L'auspicio di questa solerte scelta secondo il nostro parere, porterebbe notorietà e attrattiva turistica utili alla crescita di questo settore mai sfruttato in loco.
Inoltre contribuirebbe alla formazione di una coscienza e conoscenza degli stessi cittadini, coinvolgendoli nella storia del territorio





Attivisti M5S Canosa

14 ottobre 2013

I cervelli canosini che emigrano


E’ iniziata la stagione universitaria e, come ogni anno, giovani canosini meritevoli se ne vanno per iniziare questa avventura che gli porterà ad essere, nel giro di pochi anni, laureati.
Chissà perché la maggior parte dei canosini scelgono università del centro-nord, a discapito delle università di Bari e Foggia; da un personale sondaggio (sono uno studente universitario del primo anno a Bari e frequento CTF) ho riscontrato che molti pensano che queste università siano peggiori, sia nell’organizzazione, sia nei collegamenti, che nell’insegnamento che ti offrono.
Da una parte hanno ragione: i collegamenti per Bari sono a dir poco scarsi: 2 pulman diretti la mattina (uno alle 6.45 e l’altro alle 8.00) e l’ultimo pulman di ritorno alle 13.45. 
Se un ragazzo ha lezione il pomeriggio non gli resta che affidarsi al treno: prendere la linea Bari-Barletta (ben collegata) e aspettare ore a Barletta per una coincidenza per Canosa.
Il giovane universitario canosino arriva a Canosa stanco e stressato dal viaggio, per non parlare del pulman diretto a bari il lunedì mattina; sei fortunato se trovi il posto sennò devi farti 1 ora e passa di viaggio in piedi e senza molta sicurezza.
Riguardo però l’insegnamento devo dire che i professori sono molto competenti; certo si può sempre migliorare ma tutto sommato l’università è buona, si respira un’aria diversa e non mi posso lamentare più di tanto.
Penso che un giovane canosino non dovrebbe escludere a priori queste università, ma rispetto la scelta di andare via dal sud.
La rispetto e la comprendo ma non la giustifico: penso che a questo paese, comunque sia, dobbiamo essere riconoscenti, parlo sia di Canosa che dell’Italia; dobbiamo ricordarci che ha puntato su di noi, che ci ha dato la possibilità di studiare per 15 anni nel complesso gratis; penso che non dovremmo scordarci mai che hanno pagato per farci studiare.
Non sono qui a commentare se abbiano pagato la nostra istruzione poco, sono qui a dirvi che comunque sia qualcosa, qualcosa ce l’hanno data; e ora noi dobbiamo far vedere che hanno scommesso giusto puntando su di noi.
Il mio appello è rivolto a noi, giovani canosini universitari, cerchiamo con tutte le nostre forze di resistere alla tentazione di emigrare, non solo quando si sceglie l’università, ma soprattutto dopo, quando si tenta di cercare un lavoro che nel nostro paese, regione, nazione, scarseggia.
Cerchiamo con il nostro cervello di migliorare la situazione, cerchiamo di dare una soluzione a quello che ci stà capitando, vi chiedo di dedicare 10 minuti al giorno per riflettere su come uscire da questa crisi, noi attivisti del M5S siamo sempre disponibili a discutere con voi di una proposta, rifessione, o solo a scambiare qualche parola.
Commentate (lo si può fare anche in modo anonimo), confrontiamoci.
Attiviamoci tutti, l’Italia è nostra, a partire dai giovani; vi aspettiamo numerosi alle nostre riunioni.





Davide Mancino

09 ottobre 2013

Perche essere attivista del Movimento 5 Stelle?

"Anno 2005"
Mi accorgevo che qualcosa nell’economia nazionale e internazionale non filava bene , che la politica raccontava buoni propositi , ma faceva altro , che l’ambiente era sotto deturpazione, ma come dovevo fare per sapere di più? Bene,mi venne in mente di cercare sul web quel matto che in televisione non si vedeva più, Beppe Grillo. Cosi parti la ricerca su google col suo nome e per magia mi appare un blog , il blog di Beppe Grillo , quasi mi chiedevo perché non l’avevo fatta prima quella ricerca , e cominciai a leggere gli articoli , i commenti una volta ogni tanto , e poi diventò un esigenza quotidiana , cosi arrivò il primo V day , con una prima grande missione raccogliere le firme per mandare via i condannati dal parlamento , allora firmai sul web , un grande entusiasmo ! Era la prima volta che firmavo una azione popolare tramite web , sentivo che qualcosa stava cambiando nella nostra nazione , Beppe riusciva a stimolare molte coscienze , ogni sua manifestazione o azione creava clamore sul web , in televisione ovviamente non se ne parlava cosi molta gente esortava Beppe ad entrare in politica molti lo vedevano come il leader salvatore dell’Italia , ma li mise un paletto. Lui ci disse che se volevamo che qualcosa cambiasse ognuno di noi lettori dovevamo alzare i sederi dai pc e diventare ognuno un Beppe Grillo , cosi arrivò il V day 2 e alzai il mio sedere dal pc cercai chi altri avessero sentito quest’esigenza e li trovai , era la prima volta che mi muovevo di casa per mettere la mia faccia davanti a tutti con gente che non conoscevo per raccogliere delle firme che volevano l’abolizione dell’ordine dei giornalisti e la legge Gasparri .Ci fu una certa affluenza , la cosa che più mi colpi fu un documento con data di nascita 1922 , gli chiesi se sapesse cosa stava firmando e mi disse , ie vac saup a internet avvdà a cur Bepp Grillo , e vo frmè! Quella firma aveva alle spalle altre battaglie , e non voleva essere altro che una staffetta , cosi ho continuato! Oggi voi giovani se volete vedere un futuro dovete prendere in mano quella staffetta.


Attivista M5S Canosa

05 ottobre 2013

Acque in bottiglia inquinate?


Ultimamente un servizio televisivo ha mostrato un servizio in cui venivano mostrate le discariche abusive in Campania, in cui la Camorra faceva appiccare roghi con rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti, andando ad inquinare sia l'atmosfera che i campi agricoli nelle vicinanze. E l'acqua? Il Pentito della Camorra Carmine Schiavone, in un'intervista dichiara che le acque del Casertano sono altamente inquinate, e lui e la sua famiglia non hanno comprato più acque in bottiglia proveniente da lì, ma quelle provenienti dal Nord Italia. Le acque provenienti dal Casertano sono molte in commercio, tra cui anche quelle di grosse aziende che distribuiscono in tutta Italia. E' vero che l'acqua di origine vulcanica dovrebbe essere meno soggetta a sversamenti, ma queste parole del Pentito devono spingerci ad indagare ed a chiederci: 
Ma quale acqua portiamo sulle nostre tavole?
A quali rischi andiamo incontro?
Chi dovrebbe controllare ed in realtà non controlla?
Se la cittadinanza iniziasse a svegliarsi ed a porsi queste domande ciò non avverrebbe più.


ECCO IL VIDEO:






Cristian Panarelli

02 ottobre 2013

La non sfiducia al Governo Letta


Oggi, 2 Ottobre, dinanzi alle Camere si è tenuta la votazione al Governo Letta. Dopo le annunciate ed acclamate dimissioni da parte dei Ministri del PDL, volute fortemente da Berlusconi, oggi al Senato ed alla Camera si è votato per la fiducia al Governo, ma non è andata come Berlusconi pensava che andasse. Infatti i suoi Parlamentari, pur di non "mollare la poltrona" si sono ribellati a lui, costringendolo a votare a favore del Governo, quindi a dare la fiducia. Appena prima l'annuncio della fiducia di Berlusconi, c'è stato l'intervento della Capogruppo al Senato, Paola Taverna, dove ha elencato 22 punti per dire NO al Governo Letta, cioè:

1) non si è introdotto il reddito di cittadinanza;
2) non si sono adottate misure immediate ed efficaci per il rilancio della piccola e media impresa;
3) non si è introdotta una effettiva legislazione anti-corruzione;
4) non si è né informatizzato né semplificato lo Stato;
5) non si è abolito alcun finanziamento pubblico ai partiti politici;
6) non si è istituito alcun sistema per verificare gli arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni;
7) non si è introdotto alcun nuovo strumento di democrazia diretta, come il referendum popolare propositivo e referendum popolare abrogativo, senza quorum;
non si è provveduto ad alcuna riduzione delle indennità dei parlamentari, né alla riduzione dei costi della politica;
9) non si è provveduto a promuovere modifiche ai regolamenti parlamentari, volte ad introdurre l'obbligo di esame di ogni iniziativa legislativa popolare;
10) non si è provveduto alla riforma del sistema pubblico radiotelevisivo, al fine di renderlo indipendente dal sistema partitico e politico;
11) non si è seriamente supportata, da parte del Governo, alcuna riforma del sistema elettorale vigente;
12) non si è provveduto a fissare a due il numero massimo di mandati elettorali, a qualsiasi livello, che ogni cittadino può essere chiamato a ricoprire;
13) non si è introdotta alcuna disciplina volta a prevenire e a contrastare il conflitto di interessi;
14) non si sono ripristinati i fondi tagliati alla Sanità ed alla scuola pubblica;
15) non si è provveduto ad alcuna abolizione dei finanziamenti diretti ed indiretti ai giornali;
16) non si è provveduto a garantire ai cittadini il libero e gratuito accesso alle Rete;
17) non si è abrogata – in maniera definitiva – l'IMU sulla prima casa;
18) non si sono introdotte misure volte alla piena impignorabilità della prima casa;
19) non si è abolita Equitalia;
20) non si è provveduto a ripristinare la formulazione originaria dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (Legge 300 del 1970);
21) non si è abbandonato, in via definitiva, il programma per la produzione e l'acquisto dei cacciabombardieri F-35;
22) si è pervicacemente perseguita la riorganizzazione geografica della giustizia, determinando un'azione di desertificazione della presenza dello stato sul territorio nazionale.


Ci è andata pesante la Senatrice, chiudendo il suo discorso con un bel : "Voi non siete niente!", e come dargli torto? Questo Governo non ha fatto davvero nulla per gli Italiani, se non cambiare l'art. 138 della Costituzione ed aumentare l'IVA di un altro punto. Che tutta questa sceneggiata non sia stata una scusante per far passare l'aumento dell'IVA? Beh da questo esecutivo c'è da aspettarsi di tutto, soprattutto quando c'è di mezzo Berlusconi.

ECCO IL VIDEO:









Cristian Panarelli