Non so quanti di voi l'avessero notato, ma da un pò di tempo è presente sul sito del Comune di Canosa un sondaggio, dove viene chiesto di votare sullo spostamento dell'area mercatale da Piano San Giovanni (Campo Campo), ad altre zone tra cui Via Falcone oppure Corso Garibaldi.
Il sito ufficiale riporta questa motivazione al riguardo:
« E' intenzione di questa
Amministrazione Comunale, destinare lo spazio pubblico di Piano San Giovanni, attualmente utilizzato come area mercatale, alla realizzazione di un'area attrezzata per il parcheggio di Auto, Pulman, Caravan, Camper, Moto e Bici, dotata di distributore di acqua a chilometro zero. »
L'ultima parte, cioè un distributore di acqua a chilometro zero, è un punto su cui bisogna soffermarsi. Potrebbe essere sicuramente una bella iniziativa, soprattutto contro lo spreco di bottiglie di plastica. Sarebbe un servizio, che andrebbe a permetterci di andare al distributore di acqua che verrà posto nelle vicinanze e riempire acqua in bottiglie portate da noi. Ma sarà gratuito o no? Questa è la domanda da farsi. Privatizzare l'acqua è contro la Costituzione, infatti l'acqua rimane un bene pubblico cosi come votato nel referendum di 2 anni fa. In molte città grazie a questa iniziativa hanno privatizzato l'acqua, dando in gestione a ditte non pubbliche, ma private questo servizio. Bisogna anche ricordarsi, che l'acqua che esce dai nostri rubinetti, è abbastanza buona, secondo i dati delle analisi dell'acquedotto pugliese, che ricordiamo essere il più grande d'Europa.
Speriamo che questa proposta non sia solo una scusa per privatizzare l'acqua, ma sia un qualcosa di serio, che potrebbe aiutare a migliorare il paese...
Clicca QUI per il sondaggio
Cristian Panarelli
Quello che mi viene strano è che la finalità principale sembrerebbe quella di dare ad un privato una fonte di reddito, attrezzandola con un'area di parcheggi per auto, caravan, bici e moto. Se di scelte e trasparenza si deve parlare in questo caso, occorre che si capiscano anche gli altriparamentri che entrano in gioco sulla scelt a che l'amministrazione intende fare e nello specifico, mi sarebbe piaciuto leggere i costi e gli oneri che la cittadinanza dovrebbe sopportaare per ognuna di queste ipotesi di localizzazione. Insomma come si fa a sceglire di comprare un vestito nuovo quando non si conoscono le coperture e non ci si possa rendere conto dell'effetto che fa guardandosi allo specchio.
RispondiEliminaPs: sarebbe meglio che l'amministrazione desse la possibilità ai cittadini di poter dialogare anche attraverso il sito, non solo dire si o no (chi cetifica questo sondaggio non lo sappiamo) e che la pseudo pagina fb del sindaco La Salvia non sia gestita da persone dell'amministrazione (Imbrici), che per motivi personali bannano iscritti(il sottoscritto).
RispondiEliminaPurtroppo la comunicazione con la gente, anche su Facebook non è il massimo. Non tutti i cittadini visitano con costanza il sito web del comune.
RispondiElimina(Cristian Panarelli)