26 ottobre 2013

Dialogo con un elemosinante



Qualche giorno fa, mentre aspettavo il treno a Bari si avvicina un elemosinante di nazionalità straniera (conosciuti meglio come ROM o Zingari) e mi chiede qualche moneta. Visto ciò inizio ad intraprendere un dialogo con lui. Inizialmente gli offro un panino, che a pranzo non ho mangiato, ma continua ad insistere (con il sorriso sul volto) dicendo di aver già mangiato e che vorrebbe qualche centesimo anche per le sigarette. Sentito ciò gli chiedo se si trovasse meglio in Italia o nel suo paese d`origine, visto che è in Italia a vivere per strada e quindi peggio non potrebbe stare, ma lui mi risponde dicendo di trovarsi bene e che vivendo con la famiglia in Italia fanno tutti questo lavoro (convinto che sia un lavoro). Incuriosito gli chiedo quanto riuscisse a racimolare al mese, e con uno strano sorriso mi dice anche 1200 al mese. Rimango inalibito al momento e non so se mi prendesse in giro oppure parlasse seriamente. Sta di fatto che dai commenti di alcuni amici con me presenti non sembrava nessuno esserne meravigliato. Allora mi chiedo: ma chi sono i veri poveri in Italia?

 

 


Cristian Panarelli

 

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