02 agosto 2013

Spunti sulla Festa Patronale di San Sabino a Canosa di P.

Image Hosted by ImageShack.us Ieri, ho avuto modo di constatare come negli anni sono cambiate le partecipazioni di coloro che esponevano le loro arti e mestieri in questa Festa. Accludo anche delle foto che ho scattato , mi mancano quelle del passato che sono fissate nella mente dei più anziani, in quanto non vi erano le macchinette ed i telefonini digitali di cui oggi siamo forniti.
Come potrete vedere, la presenza degli espositori è enormemente cambiata con una grande preponderanza di extra comunitari ,Africani, Cinesi ,in prevalenza, ed un’orda di clandestini,che si aggira compiendo apparizioni veloci, espongono la loro merce a terra e sono pronti a raccattare il tutto e fuggire al primo apparire dei Vigili Urbani che controllano. Questo anno però devono aver avuto la grazia dal Sindaco e si sono disposti anche nella Villa Comunale.

Questi mestieri erano svolti da famiglie itineranti Italiane, diciamo le stesse che frequentavano i mercati settimanali, c’erano molti prodotti artigianali, sempre Italiani es. c’erano delle famiglie Canosine che producevano la “ Copeta “ il torrone con mandorle e nocciole, oggi il produttore più vicino è un Cerignolano che si pone di fronte all’ Hotel Boemondo, come aneddoto ricordo anche la presenza di un venditore del “ Kameluk della Pace “ una sorta di depurativo , vestiva con il fez e si adattava a fare anche da callista ai sofferenti di questa patologia.



Oggi i prodotti artigianali Italiani sono scomparsi, pochissimi quelli Africani ed il grosso è di provenienza Cinese, spesso sono sforniti di adeguate certificazioni per cui sono state segnalate sui media delle manifestazioni di nocività, in genera dovute a materie plastiche tossiche. Non mancano prodotti strani, ma di marca ,profumi e creme venduti a 2 euro al pezzo e qui le donne si fanno attrarre dal basso costo, come pure la vendita di belletti ,rossetti ecc, ad 1 € al pezzo. Vista la notevole rappresentanza di questi venditori, andrebbe invitata la Guardia di Finanza, oppure il NAS, per accertare la provenienza.

Queste mie considerazioni le esterno anche alla luce di notizie provenienti dall’ estero, dove tanta invasione di stranieri non c’è ,ma vengono favoriti i prodotti e venditori locali, o meglio Nazionali, perché questo è un lavoro che può essere fatto da famiglie in difficoltà Italiane, tanto come questi stranieri, anche alcuni nostri connazionali dormono in macchina, avendo perso la casa ed il lavoro. Diamoci una regolata che il predicato buonismo di alcuni nostri politici come la Boldrini, presidente della Camera, viene fatto con i soldi di tutti, mica con i suoi, che si guarda bene di non spenderli. Aiutiamo dunque le famiglie che non hanno un lavoro a rimediare con prodotti artigianali Italiani, che creano ricchezza interna di cui il nostro paese ha bisogno.

I guai che ci attanagliano, sono dovuti alla invasione dei Cinesi in particolare e dei loro prodotti illeciti introdotti in Italia ,oltre che alla mania di grandezza che ci ha pervaso negli anni scorsi, con la creazione dei Super Mercati ,Gros Center, Discaunt, che hanno portato in periferia i prodotti con lo svuotamento dei centri cittadini, specie di quelli storici. Oggi constatiamo che simili strutture non vanno per un’Italia che non sarà mai gli USA, che andava bene come era strutturata 20 anni addietro, questo avrebbe prodotto la sopravvivenza delle nostre piccole aziende corrisposte a piccoli negozi e bancarelle settimanali.

La situazione attuale determinata da questa grande invasione straniera deve essere fermata, il buonismo espresso da molti politici ha un limite, quando lede gli interessi Nazionali, dobbiamo sentirci uniti ,tanta esterofilia ha prodotto che le nostre aziende sono emigrate in prevalenza in Cina, cosi abbiamo perso tecnologie e lavoro ma soprattutto quell’ingegno che potremo a stento riguadagnare solo cambiando tanta libertà all’ingresso facile ed alla sosta incontrollata.



Giovanni Battista Minerva

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1 commento:

  1. Avete ragione. Un pessimo San Sabino. Solo bancarelle di extracomunitari, e soldi che inesorabilmente vanno nei loro paesi senza più tornare in Italia, facendoci diventare sempre più poveri...

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